• home
  • Restauri - Progetti

Filologia dei materiali e trasmissione al futuro. Indagini e schedatura sui dipinti murali del Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Anno: 2009

a cura di: Gabriella Prisco

Contenuti:

Gangemi Editore, 2009, formato 24x30 cm, 278 pagine, 281 illustrazioni a colori e in b/n, 17 tavole fuori testo, testo italiano, collana Architettura, Urbanistica, Ambiente, € 38.00, Ebook PDF: € 33.00,

ISBN13: 978-88-492-1758-2, ISBN10: 88-492-1758-7, Ub.int: T068D S24D G1

vai alla scheda dell´editore

 

ABSTRACT

 

Benché i dipinti murali scoperti nelle città vesuviane, a partire dalla scoperta di Ercolano nel 1738, siano tra gli oggetti più studiati, sul versante strettamente archeologico, molto meno esplorata ne è la storia più recente, sviluppatasi a partire dal momento dello scavo. I pochi studi dedicati a questo specifico argomento si sono finora concentrati prevalentemente sull’analisi delle fonti, piuttosto che sull’esame delle opere, con il forte rischio che, in un’epoca in cui riallestimenti e mostre si susseguono ormai a ritmo serrato, in assenza di adeguate informazioni che indirizzino verso indagini e scelte conservative coerenti e mirate, la storia materiale dei dipinti si perda per sempre. Queste riflessioni sono state alla base del progetto che l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro ha attuato sui dipinti murali staccati custoditi nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che possiede la più grande collezione al mondo di queste opere. Il lavoro si è avvalso di una scheda conservativa creata ad hoc - qui presentata per la prima volta - che ha l’ambizione di coniugare i dati relativi alle tecniche conservative ed allo stato di conservazione attuale con la storia dell’oggetto. Indagini scientifiche mirate hanno poi arricchito le conoscenze sull’ambiente di conservazione e sulla storia del restauro, in particolare sui materiali e le modalità utilizzati per l’imponente struttura lignea e per il risarcimento delle lacune, nonché per ravvivare e/o proteggere le superfici dipinte. Lo studio contribuisce ad accrescere in modo decisivo le nostre conoscenze sulla storia del restauro di queste opere, rendendo disponibile ai responsabili dei musei uno strumento per scelte conservative meditate.

 

INDICE

 

Presentazioni

Stefano De Caro

Presentazione

Caterina Bon Valsassina, Gisella Capponi

Presentazione

Pier Giovanni Guzzo

Gabriella Prisco, Introduzione

La collezione di dipinti murali da area vesuviana del museo archeologico nazionale di Napoli

elementi datanti per il rinvenimento, il restauro e la storia museale

Gabriella Prisco, La catena inventariale

Gabriella Prisco, Gli allestimenti museali

Scavo, stacco, restauro

Antonio Guglielmi, Gabriella Prisco, Le operazioni di stacco e la conservazione in situ

Antonio Guglielmi, Gabriella Prisco, Movimentazione e trasporti

Le operazioni di pulitura

Gabriella Prisco, Antonio Guglielmi,

Carla Giovannone, Antonio Guglielmi, Gabriella Prisco, Stuccature ed integrazioni

Gabriella Prisco, Antonio Guglielmi, Ravvianti e protettivi

Gabriella Prisco, Supporti, casseforme, cornici: le fonti

Federica Di Cosimo, Costanza Longo, La carpenteria: l’evidenza materiale

Per un confronto: dipinti di altra provenienza nelle collezioni del museo di napoli

Dipinti staccati da Roma

Angela Luppino, Affreschi farnesiani dalla Domus Transitoria: scoperta e vicende museali

Federica Di Cosimo, Costanza Longo, La carpenteria degli affreschi farnesiani dalla Domus Transitoria

Angela Luppino, I Dapiferi, scoperta e vicende museali

Federica Di Cosimo, Costanza Longo , La carpenteria nei dipinti staccati a Roma con Dapiferi

Dipinti falsi e problematici

Gabriella Prisco, I falsi: le fonti

Federica Di Cosimo, Costanza Longo, L’esame di un quadro anomalo: il dipinto MAN numero romano 1701

Schedatura conservativa della collezione e schedatura ambientale dei depositi

Federica Di Cosimo, Carla Giovannone, Antonio Guglielmi, Costanza Longo, Gabriella Prisco, La scheda conservativa di rilevamento per dipinti murali staccati

Orsola Mileti, Applicative per la gestione digitale delle schede di rilevamento dei dipinti murali

Marta Giommi, Indagine conservativa sulla collezione con metodo statistico

Elisabetta Giani, Annamaria Giovagnoli, Maria Pia Nugari, Livia Gordini, La schedatura ambientale: valutazione dell’idoneità dei locali adibiti a deposito

La diagnostica

Maria Pia Nugari, Giulia Galotta, Indagini biologiche per la diagnosi del biodeterioramento

Marco Cardinali, M. Beatrice De Ruggieri, Caratterizzazione dei ravvianti e protettivi: tecniche di imaging multi spettrale

Fabio Talarico, Caratterizzazione dei ravvianti e dei protettivi sui dipinti di area vesuviana: analisi micro-FTIR, GC-MS e di microscopia ottica in luce visibile e ultravioletta

Pierluigi Bianchetti, Giancarlo Sidoti Caratterizzazione dei material! di intervento per stuccature, integrazioni, supporti

Fabio Talarico, Le casseforme e le cornici: analisi chimiche dei pigmenti e delle dorature

Giulia Galotta, Indagini per il riconoscimento delle specie legnose

Lo stato di conservazione

Antonio Guglielmi, Tipologie di degrado e stato di conservazione degli strati preparatori e della pellicola pittorica in relazione ai materiali di intervento

Federica Di Cosimo, Costanza Longo, Tipologie di degrado e stato di conservazione della carpenteria

Tavole

Documenti

Riferimenti bibliografici

Indice dei nomi