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Tecnologia e Beni Culturali: una settimana ricca di appuntamenti.

Data: 26/09/2018

Al Festival Internazionale della Robotica di Pisa ampio spazio quest'anno ai Beni Culturali. Presente l'ISCR. Un contributo anche agli incontri di Rende di @SuperScienceMe

Il Festival Internazionale della Robotica si arricchisce in questa sua seconda edizione - che si tiene a Pisa del 27 settembre al 3 ottobre – di una nuova sezione dedicata al alla diagnostica, restauro e conservazione nel nostro patrimonio. Sotto il titolo Tecnologia e robotica: il “futuro dell’antichità” nelle nuove frontiere della scienza al servizio dei beni culturali, la sezione coordinata di Flora Gagliardi presenta dal 28 settembre al 1° ottobre, in tre sedi diverse, ben 18 progetti.

Negli spazi della Domus Mazziniana anche gli interventi dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro. Il pomeriggio di venerdì 28 settembre (ore 16.15) l’arch. ISCR Maria Elena Corrado presenterà le molteplici attività svolte dall’ISCR durante la fase emergenziale al seguito del sisma 2016 e la sua partecipazione ai progetti di restauro su beni mobili e immobili, alcun dei quali tutt’ora in corso. Verrà anche tratteggiato il progetto Artek, un progetto pilota di servizi via satellite abilitati per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale che mostra come sia possibile creare forme di collaborazione efficaci e interdisciplinari fra due campi che sembrano tanto distanti fra loro.

Sabato 29 sarà invece la volta della presentazione del Progetto MUSAS, prevista alle ore 12.00 sempre presso la Domus Mazziniana. Barbara Davidde, archeologa subacquea ISCR, a capo del NIAS, dopo un’introduzione sul progetto, approfondirà il tema dello sviluppo di una rete di nodi sensori dislocati in siti archeologici sommersi per il monitoraggio “in situ” e in real-time di parametri ambientali e per il controllo visuale subacqueo delle aree.

Il progetto MUSAS, ideato e diretto dalla Davidde, intende sperimentare su scala sovraregionale un modello integrato di monitoraggio e valorizzazione del patrimonio archeologico sommerso, nelle collezioni museali e in situ, in modo da costituire una buona pratica da estendere e replicare su altri siti. Il progetto mira anche alla messa in rete di aree archeologiche sommerse e Musei che conservano reperti di provenienza subacquea attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative

Ma gli appuntamenti “tecnologici” di questa settimana non sono finiti. L’ISCR sarà presente anche Cultural Heritage Matchmaking @SuperScienceMe 2018 di Rende (Cosenza) nel cui ambito si terrà il 27 settembre il seminario "Valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale sottomarino" (14.30-16.00). Tecnologi, archeologi e restauratori di enti di ricerca e istituzioni pubbliche presenteranno i risultati più recenti e le prossime sfide attraverso i casi di studio di numerosi progetti di ricerca.

Barbara Davidde presenterà insieme ai colleghi dell'Università della Calabria l'attività del nostro Istituto nei progetti BLUEMED, iMARECulture, MAGNA e MUSAS.

Partecipazione gratuita, previa registrazione online allo specifico seminario:

http://bit.ly/2Nni6gM

#EuropeForCulture

Link utili

festival internazionale della robotica

https://www.facebook.com/roboticsfestivalpisa/

Cultural Heritage Matchmaking