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In memoria dello scultore Peter Rockwell

Data: 18/05/2020

Un artista dalla poliedrica personalità e un docente che ha lasciato un ricordo significativo ai suoi colleghi e ai suoi alunni

In memoria dell'artista, recentemente scomparso, abbiamo raccolto una commossa testimonianza della restauratrice Luciana Festa, docente del "Restauro di materiali lapidei naturali" presso la nostra Scuola di Alta Formazione e Studio:
“Lo scultore Peter Rockwell ci ha lasciati il 6 febbraio 2020 a 83 anni.Da vero cultore della sua arte, grazie alla sua confidenza con strumenti e materiali, alla sua curiosità e al suo attento spirito di osservazione, ha saputo unire una grande capacità di espressione artistica con lo studio approfondito di tecniche esecutive antiche e moderne e di strumenti di lavorazione, che con amore collezionava e custodiva.
Preziosa è stata la sua collaborazione con istituzioni dedicate allo studio, alla conservazione e alla tutela dei beni culturali italiani ed internazionali. Fino a tempi recentissimi ha continuato a dare con generosità il suo contributo di conoscenze e suggerimenti a ricerche e indagini su manufatti antichi, non ultime le urne etrusche in travertino dell’ipogeo dei Cacni, rinvenute a Perugia e restaurate dall’ICR nel 2013.
Lo ricordiamo però soprattutto nel suo ruolo di insegnante di tecniche di lavorazione della pietra nel Corso di Perfezionamento dell’ICR, che negli anni dal 1980 al 2000 è stato dedicato al restauro dei materiali lapidei. Non c’è studente (o docente) degli anni ’80 e ’90 che non ricordi con affetto e nostalgia le sue coinvolgenti ed appassionate lezioni e le meravigliose giornate passate nel suo laboratorio romano a sperimentare l’arte della scultura di marmi e pietre di ogni tipo, con strumenti che lui stesso metteva a disposizione, esortando a mettersi alla prova per verificarne l’uso e l’espressività del segno.
Tra le sue innumerevoli pubblicazioni, il suo libro Lavorare la Pietra del 1989, pensato e scritto in italiano ed illustrato con uno dei primi esempi di grafica digitale, resta una pietra miliare tuttora insostituibile nella formazione dei restauratori dei materiali lapidei.
Il grande patrimonio di documenti ed immagini, da lui raccolti in tutta una vita di studi, è stato donato all’archivio dell’ICCROM per essere reso consultabile.
A tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscere Peter e di lavorare al suo fianco, mancheranno tantissimo la sua disponibilità, la ricchezza della sua competenza, la sua gentilezza ed il suo straordinario senso dell’ironia.”