• home
  • Laboratori e servizi - attività

Attività

Nell’ambito del PFP1, l’attività degli studenti si concentra sui manufatti lapidei durante tutto il primo anno di corso, suddividendosi tra interventi eseguiti in laboratorio e in cantiere e affrontando problematiche diverse, legate sia alla musealizzazione che alla permanenza dei manufatti all’aperto.

Numerosi gli interventi eseguiti in cantieri esterni in ambito didattico dagli studenti e dai restauratori afferenti al laboratorio. Tra questi ricordiamo la statua equestre di Cangrande della Scala a Verona, la cappella Nolfi a Fano, le superfici esterne del tempietto di Bramante a Roma, l’altare, la balaustra e i pavimenti in cosmatesco della cappella del Bagno e il monumento funebre Forteguerri della basilica di Santa Cecilia a Roma, i pavimenti della villa romana di Faragola, ad Ascoli Satriano, il monumento di Bernini dell’Elefantino alla Minerva a Roma e una porzione dell’abside del Duomo di Pisa

Parallelamente all’attività didattica esterna, all’interno del laboratorio si svolgono anche attività di ricerca e sperimentazione su tematiche conservative e sulle tecniche esecutive antiche. Tra i lavori più significativi citiamo i sette frammenti dell’Altare della Pietà di Agostino di Duccio (Perugia), lo studio e l’intervento sui quarantaquattro frammenti di un fregio marmoreo a basso rilievo provenienti dai depositi del Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, i saggi di pulitura e consolidamento su frammenti del gruppo scultoreo della Niobe provenienti da Ciampino.

I restauratori del laboratorio sono anche coinvolti con il ruolo di progettista o direttore operativo in restauri realizzati in appalto esterno in cui l’Istituto ricopre un ruolo consultivo o di controllo, come ad esempio gli interventi sulla Torre di Pisa o la Reggia di Caserta; o in progetti internazionali di formazione e aggiornamento (Egitto, Serbia, Libia) rivolti ai restauratori .