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Firmata la convezione con il Comune di Matera per l'uso dell'ex Convento di Santa Lucia

Data: 16/09/2016

Una nuova tappa verso l'inaugurazione della sede dalla SAF di Matera. Ufficializzata lo scorso 13 settembre la convenzione tra il Comune e l'ISCR. La nuova sede sarà intitolata a Michele D'Elia.

Presentata alla stampa il 13 settembre nella sala Mandela della sede comunale la convenzione che consentirà per i prossimi 29 anni l’utilizzo in comodato d’uso del complesso dell’ex Convento di Santa Lucia, seconda sede (che affianca quella romana) dalla Scuola di Alta Formazione dell’ISCR. Un risultato raggiunto grazie anche alla volontà delle amministrazioni che si sono succedute nella città lucana e al sostegno della Soprintendenza.

Presenti all’incontro, oltre al Direttore Gisella Capponi e al Direttore SAF-Matera Giovanna De Palma, il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, gli assessori regionali competenti, il progettista e direttore di questa prima fase dei lavori Mario Maragno.

Il prossimo traguardo sarà la consegna definitiva, al termine dei collaudi, dei locali dell’ex Convento di Santa Lucia a cui si accederà da via La Vista. L’inaugurazione ufficiale è prevista tra circa due mesi. Uno spazio di circa 1.500 mq al piano terra e al primo piano dell’edificio dove i quattordici allievi (ma il numero è destinato ad aumentare già dal prossimo anno con l’inserimento delle nuove classi, per crescere via via con l’attivazione di tutti e cinque gli anni di corso) avranno a disposizione aule e laboratori didattici. Una scuola che periodicamente accoglierà anche la cittadinanza che, grazie a lezioni aperte e manifestazioni culturali,  potrà apprezzare l’attività della Scuola e la sede restaurata.

La presentazione della convenzione è stata un’occasione per ripercorrere la storia di un progetto felicemente giunto a compimento e prossimo al suo perfezionamento, che ha visto protagoniste tante personalità di rilievo delle amministrazioni comunali di Matera, della Regione Basilicata e del MiBACT. Non poteva mancare il richiamo a  Michele D’Elia, direttore dell’Istituto negli anni 1987-1991 a cui la scuola sarà intitolata, scelta che ha visto l’unanime consenso delle autorità coinvolte. Durante la sua direzione dell’ISCR, Michele D’Elia ha portato avanti e concluso molte importanti iniziative fra le quali il restauro del gruppo equestre di Marco Aurelio e il Cenacolo vinciano. In anni successivi è stato il promotore del progetto di una nuova sede distaccata a Matera della Scuola di Alta Formazione dell’Istituto.

Nel suo discorso di presentazione il Direttore Capponi ha ringraziato gli esponenti del Ministero che hanno creduto nel progetto: “Nel corso del primo anno di attività dei corsi – ha spiegato – i nostri 14  studenti hanno vissuto una situazione logistica difficile.  Il progetto, però, è stato resto possibile grazie al rapporto con le Soprintendenze locali e in particolare con la dottoressa Marta Ragozzino che ci ha ospitato nei suoi locali e con l’architetto Francesco Canestrini, Soprintendente per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio della Basilicata. E’ stato realizzato, dunque, un proficuo lavoro di squadra. Matera ospiterà, grazie al riconoscimento del Miur e della commissione di accreditamento, corsi di laurea specialistica quinquennale. Si tratta, dunque, di una laurea abilitante per esercitare la professione di restauratore. Coloro che si sono formati in istituto sono professionisti di grande eccellenza riconosciuti in tutto il mondo e ci auguriamo che questa  sarà la sorte dei giovani che con tanto entusiasmo hanno fatto domanda per questo corso a cui si accede con una selezione molto rigida. La formazione prevede tutte le discipline che concorrono al restauro moderno. A Matera sono stati attivati due corsi: quello per le superfici decorate dell’architettura e i materiali lapidei (affreschi, facciate, sculture lapidee) e quello relativo alle opere mobili (dipinti su tela, tavola, sculture lignee, arte contemporanea). Gli allievi della SAF di Matera – ha precisato ancora Gisella Capponi – si trovano da luglio a Bologna dove si stanno occupando della Fontana del Nettuno. Le allieve del secondo corso sono invece impegnate presso la sede di Roma nell’intervento sul tondo di scuola di Botticelli, proveniente dalla Galleria Palatina di Firenze”.

Nella fotina in homepage: una veduta dell’ex Convento di Santa Lucia, sede della SAF-ISCR di Matera
Nella foto grande in alto: allieve della SAF-ISCR della sede di Matera e docenti al lavoro presso l’ex Carcere maschile del San Michele, Roma al lavoro sul tondo di scuola di Botticelli
La Madonna delle Rose, settembre 2016 (foto Edoardo Loliva ©ISCR MiBACT)
Nella foto accanto al testo: attività didattica presso il cantiere della Fontana del Nettuno a Bologna, luglio 2016