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Sarà possibile visitare il "cantiere aperto" dell'Apoteosi di Sant'Orsola

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Data: 21/10/2016

Nel giorno dedicato alla Santa diamo l'annuncio dell'imminente apertura al pubblico del cantiere di restauro in corso all'ISCR su di uno dei grandi teleri del ciclo di Sant'Orsola di Vittore Carpaccio

A partire dal prossimo dicembre il pubblico sarà ammesso al laboratorio dove è in corso il restauro dell’Apoteosi di Sant’Orsola, parte del ciclo di nove “teleri”, dipinto per secondo nel 1491. Costituiva la pala d’altare della Scuola della Santa presso la basilica dei Santi Giovanni e Paolo e rappresenta la gloria della principessa bretone Orsola promessa al principe inglese Ereo, uccisa con il suo seguito di nobili damigelle dagli Unni durante il ritorno dal pellegrinaggio a Roma.

Il ciclo con le Storie di Sant’Orsola che Vittore Carpaccio eseguì tra il 1488 e il 1495 per l’omonima Scuola (confraternita laica) veneziana rappresenta al massimo grado la capacità della pittura rinascimentale di raccontare una storia lontana nel tempo e nello spazio nella quale l’artista mescola realtà e fantasia, ambientandola nella Venezia a lui contemporanea e consentendo così allo spettatore un immediato coinvolgimento.

La scena dell’Apoteosi, che conclude la storia descritta nella Legenda aurea di Jacopo da Varagine (pur essendo stata eseguita tra le prime perché non tutte le pareti erano sgombre), mostra la santa al centro su una palma, simbolo del martirio subito insieme alle compagne per essersi sottratta alle brame del sovrano unno Attila. Circondata da un nimbo luminoso tra angeli con nastri che le porgono una corona, Orsola viene accolta tra le braccia di Dio Padre, mentre sotto di lei si trovano le tante compagne e alcuni personaggi maschili anch’essi martiri. Un’elegante architettura rinascimentale e uno sfondo con il tipico paesaggio veneto completano l’imponente manufatto.

L’ISCR collabora con le Gallerie dell’Accademia dal 2013 al progetto di restauro dell’intero ciclo e ha già ultimato l’intervento conservativo del telero con L’arrivo degli ambasciatori a Colonia del 1490.

L’Apoteosi di Sant’Orsola, dipinto scelto per proseguire l’operazione, è arrivato presso l’Istituto il 10 agosto 2016 ed è stato montato su telaio il 25 e 26 agosto nel laboratorio dell’Istituto allestito presso l’ex carcere maschile del San Michele che ospita temporaneamente opere di grandi dimensioni. Sarà restaurato dagli allievi del terzo anno del corso di restauro “Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti”.

Date, orari e modalità saranno pubblicati su questo sito e sul nostro profilo Facebook

Visita la pagina del nostro sito dedicata al restauro dell'Arrivo a Colonia dal ciclo delle Storie di Sant’Orsola

Nelle foto di questa pagina: saggi di pulitura sull’Apoteosi di Sant’Orsola (foto di Angelo Rubino ©ISCR-MiBACT 2016)