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I "Colori degli Etruschi" in mostra alla Centrale Montemartini

Data: 12/07/2019

La parte del leone la fanno senz'altro le lastre parietali figurate e le decorazioni in terracotta policroma a cui la mostra è dedicata. Ma anche gli elmi apulo-corinzi restaurati dall'ISCR guadagnano l?attenzione del pubblico.

É stata inaugurata il 10 luglio e resterà aperta fino al 2 febbraio 2020 la mostra Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta alla Centrale Montemartini che presenta una straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri - e in gran parte inedite – trasferite illegalmente fuori dei confini nazionali e di recente rientrate in Italia.

Nel ricco e articolato percorso espositivo spicca anche la teca dedicato ai agli elmi apulo-corinzi sottoposti a intervento di restauro presso il Laboratorio Manufatti in metallo e leghe dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro.

L’Operazione Teseo - Sequestro Becchina 2014, condotta dai Carabinieri del Nucleo Tutela e Conservazione dei Beni Culturali di Roma ha permesso il recupero, tra le migliaia di reperti, anche di tre elmi di bronzo, due di tipo apulo-corinzio (del tipo C, caratterizzato da fori per gli occhi, un paranaso a ritaglio, le paragnatidi congiunte fra di loro e una resa delle sopracciglia e della fronte particolarmente accentuata) ed uno di tipo calcidese, afferente al tipo IV della tipologia di Pflug (PFLUG 1988, pp. 137-150), con paragnatidi squadrate, non a profilo arrotondato e fisse.

Gli elmi apulo-corinzi costituiscono una rielaborazione italica del tipo corinzio d’origine greca e poi, imitato anche in Italia e vengono prodotti, in Magna Grecia, fra la fine del VI e il IV secolo a.C.

Mentre per i tipi calcidesi I e II vi sono attestazioni dalla Grecia settentrionale, dalla Tracia, dalla Macedonia e dalla Turchia, i tipi III e IV vedono numerosissime presenze in Italia meridionale e in Sicilia: tale trend si sviluppa ancora di più nel tipo V (Bottini 1993).

Il restauro dei tre elmi, due apulo-corinzi ed uno di tipo calcidese, è stato eseguito da Clarissa Pilato, Carla Torrisi e Andrea Loperfido, studenti della SAF ISCR di Roma (II anno, 67° corso) per il Percorso Formativo Professionalizzante 4, con la guida delle docenti Vilma Basilissi e Marta Giommi e la collaborazione di Roberto Ciabattoni per la realizzazione dei supporti.

Un contributo scritto all’interno del catalogo della mostra Colori degli Etruschi. Tesori di teracotta alla Centrale Montemartini, dal titolo Criteri d’intervento e appunti di metodo nel restauro dei manufatti archeologici in bronzo, illustra sinteticamente il lavoro condotto nell’ambito del corso di studi indirizzato al restauro dei materiali e dei manufatti in metallo e leghe.

Vedi la notizia sul sito della Centrale Montemartini

http://www.centralemontemartini.org/it/mostra-evento/colori-degli-etruschi