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Il Mitra tauroctono dalla Civita di Tarquinia

tecniche di esecuzione

La testa di Mitra, attualmente perduta, era realizzata separatamente, come evidenziato dalla lavorazione eseguita per l’alloggiamento di forma tondeggiante del collo. Anche due delle parti mancanti, l’orecchio sinistro del toro e il piede sinistro del Mitra erano eseguite separatamente: lo testimoniano la lavorazione della superficie di contatto fra le parti e la presenza di fori di sede per perni di ancoraggio, questi ultimi probabilmente in ferro, ora perduti. Il foro dell’orecchio presenta all’interno tracce consistenti del piombo usato per fissare originariamente un perno a sezione quadrangolare, di cui resta l’impronta.

Ben leggibili sono le tracce lasciate dalla subbia, dalla gradina e dallo scalpello sul basamento, mentre altrove sono riconoscibili i segni dello scalpello e del trapano, usati per i particolari (occhi, orecchie) e perfino della raspa con la quale era effettuata la levigatura finale (sul corpo del toro e busto del Mitra, sul cane).