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Missione valutazione sito candidato "Via Appia, Regina Viarum"

Data: 12/10/2023

La valutazione riguarda la candidatura del sito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO

Si è conclusa sabato 30 settembre la lunga missione di valutazione condotta sulle 22 componenti del sito seriale “Via Appia. Regina viarum” dal Dr. Sanjin Mihelic per conto dell’ICOMOS - International Council on Monuments and Sites.

La missione, che aveva lo scopo di verificare i perimetri del sito, lo stato di conservazione, tutela e valorizzazione dei beni, oltre agli altri requisiti richiesti dall’UNESCO per l’iscrizione nella Lista del patrimonio mondiale, ha visto la presenza dell’esperto internazionale, accompagnato da Angela Maria Ferroni, responsabile scientifico della candidatura, Laura Acampora,  coordinatrice per il MiC, e dai membri del Comitato scientifico, Tiziana Brasioli, Giuseppe Ceraudo, Vito Lattanzi, Stefanella Quilici Gigli, Alfonso Santoriello, Alessandra Sgammini.

Nelle diverse tappe della missione, oltre ai tecnici degli Uffici del MiC territorialmente competenti, si sono alternati sul campo numerosissimi esperti nazionali ed internazionali che hanno portato i loro contributi relativi non solo ai sopralluoghi condotti sull’Appia e sui monumenti e le città ad essa collegati, ma anche ai tanti aspetti scientifici correlati al passaggio e alla funzione strategica della Via nell’Antichità romana e nei secoli successivi e fino ai nostri giorni.

Durante la missione si sono svolti diversi incontri che hanno visto la partecipazione delle istituzioni territoriali e delle rappresentanze delle comunità e delle associazioni di categoria, finalizzati alla presentazione delle pianificazioni e dei progetti in atto e futuri.

In tutte le tappe gli stakeholder, istituzionali e non, hanno accolto con grande entusiasmo l’esperto ICOMOS e il team del Ministero e del Comitato, testimoniando così la forte partecipazione e il coinvolgimento dei territori nel percorso di candidatura.

Il 29 settembre, alla vigilia della fine dei sopralluoghi, si è poi svolta a Roma, presso il Ministero, la riunione finale alla presenza del Sottosegretario di Stato Gianmarco Mazzi: i rappresentanti della Fondazione Santagata hanno illustrato il Piano di gestione elaborato per il sito “Via Appia. Regina viarum”, dopo le presentazioni dei tecnici ed esperti che hanno contribuito alla redazione della documentazione di candidatura per le diverse, importanti parti di competenza.

Tra gli esperti invitati alla riunione del 29 settembre, era inoltre presente l’Arch. Maria Elena Corrado (ICR), che ha presentato un contributo dal titolo “The nomination process Risk Map of Italian Cultural Heritage" anche a nome del collega Carlo Cacace (DG Sicurezza).

L'Ufficio Unesco del Segretariato Generale, in merito alla candidatura della “Via Appia Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, ha richiesto alla Direzione Generale Sicurezza l’utilizzo del sistema informativo territoriale della “Carta del Rischio”.      

La Direzione Generale Sicurezza e l'Istituto Centrale per il Restauro, in forza alla convenzione stipulata il 24 luglio 2020, hanno incaricato l'Arch. Maria Elena Corrado, responsabile del sistema “Vincoli in Rete”, e Carlo Cacace, responsabile del sistema “Carta del Rischio”, di seguire i lavori di implementazione sul sistema delle schede di vulnerabilità archeologica, delle integrazioni dei layer cartografici del percorso della via Appia e dell'analisi dei fattori di rischio, presenti lungo il percorso, con specifico riferimento all’ISPRA per l’analisi delle pericolosità territoriali relative ad aspetti idrogeologici, nonché per ciò che concerne la qualità dell’aria.  

Si sono pertanto aggiornati gli indicatori utilizzati nel sistema “Carta del Rischio” per monitorare lo stato di conservazione dei beni e gli indicatori di pericolosità esistenti sui tratti selezionati per la candidatura. Infine sono stati importati anche su “Vincoli in Rete” i tratti dei percorsi della candidatura.

L'attività si è regolarmente conclusa nei tempi previsti dal complesso piano di attuazione della Candidatura del sito “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.