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Pubblicato da "Il Giornale dell'Arte" articolo di Paola Iazurlo su Giuseppe De Nittis
Data: 02/03/2023
"De Nittis moderno anche per tecnica e materiali"
Nel numero di marzo de "Il Giornale dell'Arte", è possibile leggere un interessante approfondimento a cura della restauratrice ICR Paola Iazurlo sul progetto di ricerca relativo a tecniche esecutive e materiali utilizzati dal pittore impressionista Giuseppe de Nittis.
L’Istituto Centrale per il Restauro ha condotto recentemente presso la pinacoteca "Giuseppe De Nittis - Palazzo Della Marra" a Barletta un cantiere didattico finalizzato alla schedatura tecnico conservativa delle opere di Giuseppe De Nittis, promosso dal Laboratorio "Materiali dell’arte contemporanea" e rivolto agli studenti del IV anno della Scuola di Alta Formazione.
Il cantiere rientra in un più ampio progetto di ricerca dell’Icr, dedicato allo studio dei materiali adottati e delle procedure tecniche sperimentate dal maestro, condotto con la Pinacoteca di Barletta, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia.
Lo studio è stato svolto attraverso una schedatura tecnico-conservativa e una serie di indagini scientifiche eseguite dall’Icr e dal Laboratorio di Diagnostica Beni Culturali di Spoleto.
Le 60 opere analizzate sono state selezionate in quanto le più rappresentative dal punto di vista tecnico e le meno compromesse da passati interventi conservativi, scegliendo tra supporti in tela, tavola e cartone, dipinti a olio o a pastello, verniciati e non verniciati, al fine di ottenere una visione più ampia e attendibile possibile della produzione del maestro.
Uno speciale modello schedografico è stato messo a punto in tre diverse versioni, a seconda dei supporti delle opere, per meglio guidare l’esame dei dipinti e per una corretta organizzazione dei dati.
Una volta confluiti in un apposito database, i dati raccolti attraverso l’esame visivo, le indagini non invasive e quelle su microprelievo di campione consentiranno di chiarire le scelte di De Nittis in fatto di materiali e procedimenti tecnici, nonché origine, datazione, contesto di esecuzione di dipinti realizzati in un momento in cui l’industria artistica stava aprendo nuovi mezzi e possibilità espressive.
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