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Laboratorio 3D di acquisizione digitale e prototipazione della forma
Ambito di attività
Il ‘laboratorio 3D di acquisizione digitale e prototipazione della forma’ svolge attività di:
- acquisizione della forma delle opere
- documentazione conservativa delle superfici e dei volumi
- catalogazione e conservazione dei dati acquisiti nel database dell’archivio digitale delle sculture
- repliche di opere tridimensionali: per sostituzione, studio, percorsi tattili (per non vedenti e vedenti)
- calchi digitali (impronte)
- supporti definitivi per esposizione
- supporti temporanei per movimentazione delle opere (durante un intervento di restauro)
- supporti per movimentazione e trasporto in sicurezza delle opere
- integrazioni lacune e ricostruzioni parti mancanti
- studio delle tracce di strumenti di lavorazione
- casi di studio
- documentazione digitale degli interventi in funzione delle diverse tipologie di manufatto e delle finalità richieste, comprese le problematiche di sostenibilità all’interno delle risorse disponibili per l’intervento di restauro.
- Aggiornamento e standardizzazione dei procedimenti che si avvalgono di strumentazione digitale nel progetto e nelle fasi di realizzazione.
- Comunicazione/divulgazione interattiva degli interventi in funzione dell’accresciuta sensibilità dei fruitori verso le tecniche di conservazione e restauro delle opere d’arte.
- Modalità di archiviazione e condivisione delle fasi di intervento in ambito GIS intesa come “memoria adiacente” all’opera.
- Indagini sul rapporto di dualità tra originale e copia del manufatto con approfondimento delle problematiche sui vincoli di riproduzione a garanzie dei valori di autenticità, unicità e integrità dell’opera .
- Reintegrazioni e copie con interventi anche parziali sul manufatto con tecnologie di acquisizione e prototipazione 3D totale/parziale dell’oggetto senza contatto diretto e interazione tra i materiali da impronta e le superfici del manufatto.
Obiettivi concreti e sostenibilità
Il laboratorio si pone come obiettivo un focus continuo sulle metodologie di rilievo 3D, di documentazione e gestione dei dati, puntando su un aggiornamento selettivo delle tecnologie indirizzate in via prioritaria a gestire in autonomia tutte le fasi del processo, dalla modellazione virtuale fino alla possibilità di prototipazione fisica degli oggetti di studio e darà il supporto operativo ai diversi laboratori e servizi dell’Istituto, cioè per:
- documentazione conservativa delle superfici e dei volumi,
- acquisizione della forma delle opere,
- archivio dei modelli virtuali (e/ o archivio digitale delle sculture),
- repliche di opere tridimensionali (per sostituzione, studio, per percorsi tattili),
- calchi digitali (impronte),
- supporti definitivi per esposizione,
- supporti temporanei per manipolazione delle opere (durante un intervento di restauro),
- supporti per imballaggi,
- integrazioni lacune,
- ricostruzioni parti mancanti,
- studio delle tracce di strumenti di lavorazione,
- soluzioni diverse su casi di studio,
Si fornisce inoltre collaborazione all’interno di partnership per obiettivi indicati dalla direzione dell’Istituto, rafforzando collaborazioni già in essere con soggetti istituzionali quali ad esempio il Visual Computing Lab del CNR di Pisa e/o individuando soggetti e istituzioni in funzione di nuovi progetti.